Venezuela.
Santa Teresa.
Dopo essere sopravvissuta alle difficoltà economiche e politiche dell'ultimo decennio, che hanno minacciato di chiudere questa distilleria familiare, Santa Teresa è sulla strada del definitivo riconoscimento internazionale per la qualità del suoi rum. La tenuta di Santa Teresa è stata fondata nel 1796 in una ricca e fertile valle a El Consejo, a circa un'ora a est di Caracas, ed è orgogliosa di essere la più antica distilleria della nazione con licenza numero "# D-1" e il marchio Santa Teresa è stato registrato ufficialmente nel 1909. Negli ultimi duecento anni si sono susseguite guerre, depressione economica e la minaccia di nazionalizzazione, ma questa distilleria, di medie dimensione continua a guadagnarsi il rispetto generale. Una strada alberata e costeggiata da alte palme conduce il visitatore attraverso i campi di canna da zucchero verso la distilleria, costruita secondo uno stile che ricorda il passato coloniale.
Nel 1979 è stata riammodernata e le pompe, gli scambiatori di calore, la caldaia, le valvole e il serbatoio sono costantemente monitorati da ingegneri per il controllo della qualità. La melassa proviene da un mulino con raffineria di zucchero che sorge nelle vicinanze, di proprietà di altri membri della famiglia Vollmer, dove avviene l'estrazione dalla canna da zucchero coltivata dalla tenuta di Santa Teresa e da altre aziende agricole della regione. La melassa viene poi trasportata da camion verso la distilleria, dove viene immagazzinata in grandi vasche inox. Il passo successivo del processo è la fermentazione, che avviene con l'aggiunta di acqua e lievito e che dura per tre giorni, per passare poi alla fase della distillazione con alambicchi a più colonne continue.
Dal sito di Santa Teresa.
Noi crediamo che sia possibile ottenere l'eccellente morbidezza e l'equilibrio del nostro rum solo lavorando in armonia circondati dall'incredibile bellezza dell'ambiente che ci circonda. E' per questa ragione che siamo stimolati a migliorare le comunità intorno a noi, investendo nel loro futuro per infondere valori e ideali che aiutino le generazioni future a prosperare.
Progetto Alcatraz è un programma che raccoglie le gang criminali, le rieduca e le reinserisce nella società. Questo progetto combina la formazione professionale e personale con il supporto psicologico, l'educazione accademica e il rugby. Attraverso il rugby, si insegnano valori quali rispetto, disciplina, lavoro di squadra, spirito sportivo e umiltà quali chiavi di successo nella vita.
Come cominciò il progetto Alcatraz.
Di tutte le iniziative di Santa Teresa volte alla trasformazione sociale nei 200 anni passati, il più emblematico è emerso piuttosto inaspettatamente. Nel 2003, un gruppo di membri di una gang irruppe nell'Hacienda e tese un'imboscata ad una guardia. Ai criminali fu proposta una scelta inusuale: lavorare e rimediare alla loro offesa o essere consegnati alla polizia. Gli uomini accettarono l'offerta e così nacque il Progetto Alcatraz.
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Destileria Unidas S.A..
L'azienda "Destilerias Unidas S.A." è situata nelle pianure a est delle Ande e il complesso produttivo è incastonato nel maestoso National Park Terepaima di La Miel. La tenuta agricola Hacienda Saruro, dove è coltivato l'80% delle canne del Venezuela, copre un estensione di oltre 1200 ettari di terreni fertili, a un'altezza di circa 1000 metri e la raccolta avviene da novembre a marzo, circa 2 mesi prima rispetto ai tempi classici di raccolta nei Caraibi. La combinazione di clima, acqua filtrata naturalmente e una stabile fornitura di materie prime, rendono questo luogo ideale per la produzione di rum per il mercato nazionale e internazionale. L'azienda nasce nel 1959 per produrre in origine spiriti di alta qualità per la società Seagrams. Nel 1992 la Pernod Ricard e la Diageo hanno acquistato il 51% delle azioni.
Oggi ha una struttura molto versatile, con un totale di sette distillatori (tre "pot still" ex Seageam di costruzione canadese: e quattro a colonna) con la possibilità di produrre rum nei differenti stili. Per effettuare al meglio i diversi blend, l'azienda dispone di circa 49 cisterne per la miscelazione dei diversi tipi di rum prodotti. La sua capacità produttiva è di oltre 50.000 tonnellate di melassa, che viene fermentata brevemente utilizzando lieviti indigeni per 18-24 ore a 7/8% abv, in uno dei 16 tini per la fermentazione inox. Anche il succo vergine di canna viene fermentato, dopo essere stato concentrato attraverso l'eliminazione di una parte di acqua. Nei 21 magazzini di invecchiamento sono stoccati circa 400.000 barili da 180 litri, usati in precedenza per bourbon americano, whisky e sherry. Questi rum hanno un innegabile successo in tutti i mercati mondiali.
Tra i marchi qui prodotti spiccano il rum Cacique, il Pampero e il Diplomatico, un nuovo prodotto nato nel 1989 dall'abilità del mastro distillatore e dal master blender.
Il rum Diplomàtico è annoverato trai più fini rum del Sud America. La sua storia risale al tardo '800, quando un entusiasta viaggiatore di nome Don Juancho Nieto Melendez, della Hacienda Botucàl, studioso e scopritore di sapori e bevande tradizionali, cominciò a collezionare rum ed esotici liquori.
Da qui, la creazione di un suo proprio ron, mescolanza di segreti, esperienza, ingredienti ricercati e dedizione. Il nome "Diplomatico" è stato conferito in onore di colui che portò ordine ed equilibrio in Venezuela durante quell'epoca di disordini sociali, e incarna tutta la natura del prodotto stesso.
Oggi la DUSA è di proprietà di quattro soci, ma il creatore e presidente di ron Diplomàtico è José Rafael Ballesteros. Merita specifica menzione anche Tito Cordero, geniale mastro ronero, che da decenni lavora in distilleria e che non ha mai smesso di ricorrere, in maniera maniacale, il massimo della qualità del Diplomatico: più di 60 tipi di ron diversi compongono il blend e questo permette a Tito di giocare, creare e sfruttare al massimo tutte le possibilità, e per ottenere un prodotto sempre perfettamente uguale nel tempo. Il packaging ricorda le bottiglie delle antiche farmacie, in vetro satinato verde, con l'immagine del fondatore Nieto Melendez impressa sulle etichette.
Il marchio Pampero nasce dalle Industrias Pampero fondate a Caracas da Alejandro Hernandez e da Luis Manuel Toro nel 1938. Hernandez riuscì a consolidare l'abilità della sua tradizione artigiana per creare su larga scala rum dorati di qualità superiore, invecchiati in botti di rovere per un periodo di almeno 24 mesi. Questo rigoroso processo produttivo fu adottato dal Venezuela come standard di riferimento per la produzione del rum in tutto il paese: per la legge venezuelana è possibile denominare "rum" un distillato invecchiato almeno due anni, mentre sotto a tale periodo è permesso soltanto parlare di "aguardiente de cana". La produzione era concentrata nell'Hacienda La Guadalupe con il Complejo Licorero del Centro in Ocumare-Miranda quando era distribuito della Seagram/Santa Teresa, mentre ora viene effettuata dalla Destileria Unidas S.A. e la distribuzione è in mano alla Diageo. Per la produzione viene utilizzata la melassa e distillatori sono di tipo "patent still", i rum sono invecchiati ed assemblati con il metodo solera.
Il logo utilizzato è un tipico cavallino rosso rampante montato da un gaucho della Pampas Argentina, di qui il nome di Pampero. Il "rituale Pampero" ("el ritual Pampero") consiste nel degustare rum (tipicamente il Selección 1938) in abbinamento con una fetta di lime, zucchero scuro e polvere di caffè.
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